Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

lunedì 30 novembre 2015

Antroposofia: Il significato esoterico della Prima settimana d'Avvento





"Nel periodo che va da Michele a Natale si presentano all'anima dell'uomo quattro specie di tentazioni, e la loro efficacia sull'uomo è particolarmente forte durante l'avvento, allorché nella natura giunge al suo culmine la preponderanza delle forze dell'oscurità su quelle della luce.

Così nella prima settimana d'avvento i tentatori Lucifero e Arimane si avvicinano soprattutto al corpo fisico dell'uomo. Essi vogliono ingannare i suoi sensi esteriori e interiori con l'ausilio delle "incontestabili" prove del trionfo della morte e del processo minerale nella natura, per distruggere in tal modo il corretto rapporto fra l'uomo e il mondo. Se l'uomo cede a questa tentazione, è minacciato dal pericolo di perdere il senso della propria interiore indipendenza, di essere privato della "stazione eretta" animica. Questo lo getterebbe nell'abisso di una sconfinata DISPERAZIONE, una vera morte dell'anima. Così, per opporsi a questa prima tentazione, l'anima umana deve sviluppare in alto grado la Virtù della GIUSTIZIA: quella sottile ricettività interiore per le rette forze cosmiche che regnano ovunque nella natura e nell'uomo e che hanno la loro sorgente nelle dodici sfere dello zodiaco, nel circolo dei dodici iniziati cosmici, i grandi protettori della Giustizia Onnipresente che si manifesta nel Karma universale dell'uomo e del mondo.

Questa percezione puramente spirituale della GIUSTIZIA UNIVERSALE che agisce ovunque quale rivelazione del Karma macrocosmico, e che trova il suo riflesso microcosmico nel Karma di ogni singolo individuo, non è collegata per caso al processo interiore dell'assunzione della stazione eretta. Infatti nell'evoluzione dell'umanità il Karma individuale apparve contemporaneamente all'assunzione della posizione eretta. "Solo ora comincia il Karma", dice Rudolf Steiner. Il Karma in quanto singolo destino umano divenne possibile solo allorché gli uomini poterono servirsi delle mani per il proprio lavoro. Prima non vi era alcun Karma. L'uomo compì un passo importantissimo nella sua evoluzione allorché, da creatura orizzontale, divenne un essere verticale e per ciò ebbe le mani libere".




Credits to:
SERGEJ O. PROKOFIEFF
da: "Il corso dell'anno come via di iniziazione
all'esperienza dell'entità del Cristo"
Ed. Arcobaleno
- S.d.Spirito -



Vita in Asilo: "L'Angelo Blu" - Prima settimana d'Avvento






Siamo giunti alla prima settimana dell'Avvento, ecco come viene descritto questo periodo secondo la filosofia Antroposofica di Rudolf Steiner.

Prima settimana dell'Avvento: L'ANGELO BLU

Come possiamo sapere che il Natale sta per arrivare? Non lo si può vedere con gli occhi, perché i giorni e le notti sono come sempre e gli uomini vivono e si occupano delle loro faccende come al solito. Non lo si può sentire con le orecchie, perché i rumori che risuonano sono sempre gli stessi: auto, aerei che passano, bambini che gridano e così via.

Pur tuttavia, quattro settimane prima di Natale, avviene qualcosa di molto importante: un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace. La maggior parte delle persone non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro. Ma l'angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo. Egli canta: «Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!». È oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele...




Credits to:
dal libro Festeggiare l'avvento, di Soline e Pierre Lienhard
Fior di Pesco Edizioni (distribuita da Editrice Antroposofica)



Vita in Asilo: "Avvento", Tempo di Attesa!





Le candele che vengono accese l'una dopo l'altra nella corona d'Avvento sono un simbolo di qualcosa che sta per accadere.

La parola "Avvento" deriva dalla parola latina adven-tus, che significa "venuta".
In questo periodo, mentre attendono la nascita di Gesù Bambino, i bambini scoprono tanti segreti.
Abbiamo costruito una capanna in un paesaggio natalizio, con un sentiero di stelle che vi giunge.
Maria e Giuseppe camminano su questo sentiero verso la stalla di Betlemme.

Ogni mattina, quando ci raccogliamo intorno a questo presepio, i bambini notano che qualcosa nel paesaggio è cambiato: è comparso un piccolo cristallo, o è fiorita una rosa in un roseto, oppure un agnellino sbuca da una roccia sporgente.
Si racconta una storia su tutte queste creature.
Maria e Giuseppe incontrano ostacoli lungo la via, ma la Madre di Gesù ha il potere di fare miracoli, ed essi possono continuare il loro viaggio verso il luogo in cui dovrà nascere il Bambino. Tutto il Creato vi prende parte e vuole assistere alla nascita.
Prima e dopo la nostra piccola storia, cantiamo e suoniamo alcuni dei nostri strumenti musicali.
Un Angelo dell'Avvento fluttua nell'aria sopra alla capanna, entrano in scena sempre più angeli, tutto il mondo del Cielo si avvicina alla Terra.
Nel gioco libero della mattina possiamo confezionare piccoli doni per le persone cui vogliamo bene, raccogliendoli in un sacchetto.
Possiamo costruire candele immergendo lo stoppino nella cera d'api fusa, cuocere biscotti natalizi, creare oggettini per l'albero di Natale e molto altro ancora. Dei festoni fatti con la carta velina danno ai bambini la sensazione della meravigliosa luce colorata che risplende dal cielo attraverso l'oscurità, così tipica di questo periodo dell'anno.
È importante mantenere sempre un'atmosfera di calma in tutte queste attività, per avere un senso reale dell'Avvento. Nel nostro asilo, in questo periodo dell'anno, facciamo anche grandi pulizie: laviamo le bambole e le loro coperte, tiriamo a lucido i giocattoli di legno con la cera d'api, strofiniamo sedie e tavoli con il sapone, spalmandoli poi di cera. Mentre sbrighiamo queste faccende, regnano dappertutto calore e armonia. Ci prendiamo cura di ogni cosa, e ai bambini questo piace molto. Ora tutto sarà pulito per Natale. 



Credits to:
www.rudolfsteiner.it
Articolo di Autori vari, tratto da Edizioni Red



domenica 29 novembre 2015

6° Chakra - Il Chakra del Terzo Occhio e le Pietre che gli corrispondono.




Il terzo occhio è legato all'energia del SUONO e della VISIONE INTERIORI e lo scopo evolutivo della sua attività è il RICONOSCIMENTO DEGLI SCHEMI SUPERIORI.
Esso fonda l’identità ARCHETIPA, produce la capacità di immaginare e di intuire, genera l’introspezione, i sogni e le visioni.

Si sviluppa in età adulta; quel minimo grado necessario per garantire un funzionamento basilare della capacità di astrarre, si evolve in tutti ma solo negli individui che decidono di intraprendere un percorso di evoluzione personale e spirituale può espandersi e realizzare tutto il suo potenziale.
Ne esprime il diritto di VEDERE LA VERITÀ (sia essa umana o superiore).

Un terzo occhio ben funzionante determina un individuo con capacità mentali, intellettuali e psichiche intensificate. È intuitivo, ha buona memoria e percezioni precise; fa e ricorda sogni, sa pensare per simboli ed archetipi. La capacità di immaginare e visualizzare è amplificata e la persona sa come proiettare le sue visioni nel mondo esterno. Sperimenta le percezioni extra-sensoriali. Viaggia in modo consapevole attraverso le dimensioni superiori. Ha chiara consapevolezza dei motivi e delle modalità con le quali gli eventi della sua vita si realizzano ed è proteso ed apprendere le lezioni che si presentano sul suo cammino.

Questa situazione ideale può essere difficile da conquistare soprattutto a causa di atteggiamenti di invalidamento degli avvenimenti psichici e degli eventi intuitivi. È importante notare come una famiglia di origine, amici o un compagno/a che siano fortemente denigrativi rispetto a tutto ciò che “non si può dimostrare scientificamente” siano estremamente negativi in questo caso, anche perché portano la persona che nonostante tutto sperimenta “cose strane” ad averne paura e quindi a togliere loro valore e significato, negando la verità delle proprie esperienze dirette.

È quindi chiaro come l’impulso negativo più nocivo per questo chakra sia quello di DENIGRARE LE ESPERIENZE PSICHICHE A ILLUSIONI O FANTASIE.

In questi casi il 6° chakra si chiude, in modo parziale o completo (a seconda della gravità del trauma) e la persona presenta difficoltà a focalizzare le direzioni che vuole imprimere alla sua vita che quindi procede a sobbalzi o va alla deriva; ha difficoltà a vedere un futuro per sé ed è normalmente confuso. Può sperimentare problemi di salute mentale come allucinazioni, incubi. Soffre di insensibilità, cattiva vista, poca memoria e difficoltà di concentrazione, dome senza sognare. Non ha alcuna comprensione del perché la vita sia come è, perché è al mondo, che significato rivestano, al di là dell’apparenza, le esperienze che vive. Soprattutto sente di non avere il diritto di vedere la Verità.

Le parti del corpo collegate al terzo occhio sono: fronte, tempie, occhi, testa, cervello. Non ci sono sistemi fisici specificamente associati a questo chakra. 
La ghiandola endocrina collegate al 6° chakra è la Pituitaria. Le disfunzioni fisiche generate dallo squilibrio del terzo occhio sono: problemi della crescita (gigantismo, nanismo), problemi al ciclo mestruale, problemi del sonno, allucinazioni, illusioni, incubi, difficoltà di concentrazione, emicranie e mal di testa, disturbi della vista ed all’udito, confusione mentale, sbalzi d’umore estremi.




In Cristalloterapia, si concentrano pietre del 6° chakra di colore viola e blu, di qualsiasi tipo di lucentezza o trasparenza.
La pietra di frequenza base più rappresentativa è l’Ametista.
La pietra di frequenza avanzata più rappresentativa è la Sugillite (o Luvolite).
Durante una seduta di crystal healing, la zona di posizionamento delle pietre è: la regione della fronte.

Le altre pietre del terzo occhio sono: ametrino (anche 3° chakra), apatite, astro fillite, azzurrite, azzurrute-malachite (con prevalenza di azzurrite), cavansite, ciaroite, cordierite, gemma silicea (crisocolla cristallizzata), fluorite viola, giada lavanda, labradorite, magnesite, meteoriti di ferro, moldavite (anche 4° chakra), pirite (anche 3° e 7° chakra), soldalite, tanzanite, zaffiro.




Credits to:
www.ilmegalite.it





Proprietà del Lapislazzolo



È un allumosilicato di sodio con zolfo e cloro.
Molti scienziati la considerano una microcristallizzazione, è il minerale principale di una roccia chiamata appunto LAPIS.
È, in pratica, un insieme di minerali intimamente mescolati tra loro.
Nei migliori esemplari, i minerali blu (lazurite, sodalite, hauynite) predominano conferendo alla pietra un aspetto quasi omogeneo, sebbene siano evidenti delle picchiettature brillanti di pirite, altro minerale sempre incluso nel lapislazzuli.
Proprietà e Poteri del Lapislazzulo
Guarigione, gioia, amore, fedeltà, sensitività psichica, protezione, coraggio.
Si collega al 5° chakra e la sua energia è potenziata dalla luna e dal sole.
Combatte le allergie, l'asma e gli eczemi; agisce prontamente sul sistema respiratorio.

Ottimo purificatore dell'organismo. È d'uso specifico per alleviare le febbri e le malattie del sangue.




Portato abitualmente rinforza la vista e l'apparato osseo.
Svolge opera di penetrazione più che di cura.
È pertanto consigliabile servirsi di una specifica pietra curativa in concomitanza col lapislazzuli quando si svolge un'attività a fini terapeutici (avventurina verde, quarzo rosa, ametista).
È un potente equilibratore del sistema nervoso e del metabolismo.
Agisce principalmente sulla tiroide e sulla gola in generale. È utile per guarire le depressioni. Dona chiarezza mentale; stimola le capacità intellettive, la creatività artistica e la sua espressione.
Aiuta l'introspezione e la formulazione di giudizi equi.
Dona serenità, evita gli incubi, facilita il sonno ed elimina i terrori inconsci dei bambini. Aiuta a superare la timidezza. Facilita l'apertura dei chakra.
Rafforza il fisico nel momento del risveglio spirituale.
Esalta le facoltà psichiche e la comunicazione col proprio Io Superiore e gli Spiriti Guida. Aiuta a far ordine nei propri pensieri, a manifestare le intenzioni.




Credits to:
www.camminidiluce.net




4° Chakra - Il Chakra del Cuore e le Pietre che gli corrispondono




Il chakra del Cuore è legato all'energia dell’ARIA e gli scopi della sua attività sono la TRASFORMAZIONE e l’AMORE. 
Esso fonda l’identità SOCIALE. 
La funzione di TRASFORMAZIONE IN PERDONO genera una persona capace di elaborare il dolore che eventi traumatici, violenti e sconvolgenti possono generare; ciò significa giungere ad accettare che siano accaduti e quindi riuscire finalmente a liberarsi di questo dolore per sentirsi di nuovo sereni, fiduciosi, leggeri e liberi. 
L’altra funzione è collegata allo sviluppo della capacità di AMARE (se stessi e gli altri), di aprirsi verso l’esterno, di accogliere e di RICEVERE AMORE; la formazione di legami familiari e tra pari (amicali) e lo sviluppo della personalità. 
Attraverso il chakra del cuore passa tutta l’energia con cui l’essere umano entra in relazione; esso eleva le frequenze fisiche trasformandole in spirituali e tramuta le vibrazioni più elevate in energie fisiche, pronte per essere utilizzate nella vita quotidiana.
Il 4° chakra si sviluppa durante l’adolescenza, dai 12/13 anni all’inizio della giovinezza, verso i 20/25 anni. 
Nell’adulto, un chakra del cuore ben funzionante genera una persona capace di elaborare i traumi e le emozioni negative e pesanti per poi poterne deporre il carico, tramite i processi di accettazione e di perdono. La persona sa vedere ed accettare se stesso ed i suoi simili nella loro interezza, anche con gli aspetti negativi o non sviluppati insieme all’unicità e alla bellezza interiore. Sa che l’amore di cui abbisogna lo trova dentro di sé, non chiede all’esterno di rassicurarlo nel suo diritto di amare o di essere amato. L’individuo ama se stesso, i figli, il partner, i parenti, gli animali, la natura, l’umanità e tutto il Creato, i legami che crea sono sani e rispettosi dei diritti altrui. Sa dare senza aspettarsi ricompense in cambio.
Questa situazione ideale può essere difficile da conquistare a causa di eventi traumatici (fisici od emotivi), verificatesi nel periodo di maturazione del 4° chakra; un’educazione nella quale non sia permesso il pianto o l’esternazione del proprio dolore, unito alla richiesta di apparire sempre felici e sorridenti, genera la convinzione che non ci sia nessuno disposto a consolare e ad amare chi mostra la propria sofferenza. Criticismo pesante, rifiuto, abbandono, morte di membri della famiglia, dell’amato/a o delle persone di riferimento. 
È chiaro che l’emozione negativa più nociva per questo chakra sia la FUGA DALLA SOFFERENZA.
In questi casi il 4° chakra del/lla giovane si chiude, in modo parziale o completo (a seconda della gravità del trauma) e la persona sperimenta l’incapacità a lasciar andare il passato e la sofferenza, impossibilità a perdonare, senso di isolamento, depressione, disperazione silenziosa, mancanza di empatia e di gioia. Recrimina spesso e mostra freddezza nei confronti delle altre persone. È rigido e giudicante dinanzi a dimostrazioni di debolezza, vulnerabilità o fallacità, specialmente da parte di chi ama o stima. È intollerante dinanzi a scelte o posizioni diverse dalle proprie, può aver paura dell’intimità ed essere incapace di dar fiducia. La persona diviene pessimista, amara, cinica, insensibile, passiva e triste, ipercritica e giudicante. Può sperimentare dipendenza, gelosia ed eccessivo sacrificio di sé. Risentimenti, giudizi e aspettative ostacolano la percezione dell’amore.
Soprattutto l’individuo sente di non avere il diritto di essere libero dal passato e dal dolore, di non poter amare ed essere amato. Rimane separato, incapace di vedere la propria bellezza e quella degli altri.
Le parti del corpo collegate al chakra sono il cuore, le vene, le arterie ed i capillari, il timo ed il seno. I dolori repressi bloccano il diaframma, i polmoni ed i bronchi, le braccia e le mani.
I sistemi fisici associati sono: il sistema cardiaco e circolatorio, il sistema polmonare, il sistema immunitario. 
La ghiandola endocrina collegata al 4° chakra è il timo.
Le disfunzioni fisiche generate dallo squilibrio del chakra del cuore sono: disturbi cardiaci (aritmia, attacchi di cuore) e della circolazione del sangue (ipertensione), disturbi polmonari (asma, enfisema), incapacità di respirare in modo profondo, debolezza del sistema immunitario (tendenza alle bronchiti e polmoniti), problemi alla schiena, cancro al seno, problemi alle braccia ed alle mani, malattie della pelle.



In Cristalloterapia, si considerano due zone di lavoro differenti, a seconda che si intervenga per liberare da dolori repressi o che si agisca per sviluppare la capacità di amare, dal livello umano a quello spirituale.
Nel primo caso si utilizzano pietre di colore verde, di qualsiasi tipo di lucentezza o trasparenza.
La pietra di frequenza base più rappresentativa è l’Avventurina.
La pietra di frequenza avanzata più rappresentativa è il Crisoprasio.
Durante una seduta di crystal healing, la zona di posizionamento delle pietre è: la base dello sterno o il diaframma, dove le costole si allargano ed inizia la cavità addominale.
Le altre pietre verdi del chakra del cuore sono: agata muschiata verde, azzurrite-malachite (con prevalenza di malachite), calcite verde, epidoto, fluorite verde, fuchsite, giada imperiale e giada new jade, granato grossularia, granato uvarovite, hiddenite, lizardite, moldavite (anche 6° chakra), nebula stone, olivina (o peridoto), prasio, prehnite, riolite (o diaspro oceanico – con toni prevalenti i verde e rosa), selenite verde, smeraldo, tormalina verde e anguria, variscite, zoisite.
Se si agisce per sviluppare la capacità di amare, la pietra di frequenza base più rappresentativa è il Quarzo Rosa.
La pietra di frequenza avanzata più rappresentativa è la Kunzite.
In questo caso, la zona di posizionamento delle pietre è: il centro del petto, a livello del cuore.
Le altre pietre rosa del chakra del cuore sono: alite rosa (salgemma rosa), calcedonio rosa, calcite rosa, dolomite rosa, eritrite, eudialite (anche sul 2° chakra), lepidolite, morganite, opale rosa, piromangite, rodocrosite, rodonite, rosellite, smithsonite rosa o magenta, stilbite rosa, tormalina anguria, tormalina rosa.





Credits to:
Il Megalite – Cristalloterapia e Minerali




Proprietà dello Smeraldo




Composizione: Ciclosilicato di berillo, alluminio e cromo
Cristallizzazione: sistema esagonale
Famiglia: berilli
Colore: verde brillante




Chakra: 4° - Centro del cuore Anima: lo smeraldo rappresenta ed incorpora la vibrazione della Terra, Gaia; riattiva le capacità di autoguarigione del corpo, delle emozioni e dello spirito.
Subconscio: stimola il desiderio di armonia, di pace interiore ed il senso di giustizia.
Sfera mentale: favorisce la collaborazione e la reciproca comprensione, semplificando il lavoro di gruppo e la cooperazione per un fine ultimo condiviso Sfera emotiva: promuove la gioia di vivere e la sensibilità; genera ottimismo e vitalità, aiutando a superare i momenti difficili; rende estroversi e gentili.
Corpo: lo smeraldo attenua le infiammazioni dei seni nasali, il mal di testa, gli attacchi epilettici; influisce positivamente sulle malattie degli occhi, del cuore e dell’intestino
Elisir: effetto intenso; tutti i metodi di preparazione sono applicabili; è importante eliminare tutta la roccia madre prima di iniziare la preparazione.
Pulizia e Ricarica: immersione in acqua fredda salata (anche qualche ora); in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. 
Quando lo smeraldo avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; essendo un minerale ad altissimo contenuto energetico, questo non avverrà molto velocemente ma quando accadrà sarà opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acqua.
Utilizzo: portarlo con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarlo come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; dormirci, inserendolo nella federa del cuscino; ottimo durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; minerale importante nei trattamenti di cristalloterapia e per accedere alle frequenze energetiche di ottave superiori.



Credits to:
www.ilmegalite.it





Proprietà della Tormalina Nera





Classe minerale: ciclosilicati (e ossidi)
Formula chimica: Na Fe3 (Al, Fe)6[(OH,F)4(BO3)2Si6O18]
Sistema cristallino: trigonale
Processo litogenetico: primario
Colore: nero


La gemma del corpo fisico che devia i campi magnetici negativi:
La Tormalina esiste in moltissimi colori, che sono dovuti ai metalli presenti in questo minerale. Ognuno di essi dona caratteristiche e proprietà specifiche a questo cristallo.
È una pietra che presenta caratteristiche striature ed ha la proprietà di condurre le energie e di aumentare la luminosità ovunque venga usata. Infatti porta luce cosmica nella materia.
Quando viene indossata fa aumentare la vibrazione del corpo e la sua luminosità, proteggendolo, aprendo i centri energetici e accelerandone il flusso di energia.
La Tormalina nera o Sciorlo è una pietra di grande protezione. È utile per schermarci da tutti i campi elettromagnetici: computer, apparecchi elettrici, cellulari. Per questo è bene porne una accanto o sopra a queste apparecchiature. È una pietra fondamentale e tutti dovremmo tenerne qualcuna, sia in ufficio che a casa.

Questo cristallo apporta energie di luce nel 1° e nel 2° chakra, aiutando chi la indossa a sentirsi più radicato. Apre questi due centri energetici permettendo il corretto funzionamento di tutti gli altri, in particolare del 7°chakra o chakra della corona. Avendo delle solide radici si può sviluppare anche una profonda spiritualità.

Il colore nero di questa pietra sblocca e purifica i ristagni di energia e le emozioni negative quali paura, rabbia, gelosia. Dissolve le energie negative a tutti i livelli. Utile da indossare se si pensa di entrare in contatto con energie dense e nocive, o se si frequentano luoghi affollati con alta concentrazione di apparecchiature elettroniche.
Si può portare a contatto del corpo, meglio se in tasca. Si sconsiglia di indossarla come ciondolo perché più adatta alla zona del 1°chakra. In alternativa si può posare per protezione sul comodino, sulla scrivania o vicino alle apparecchiature elettriche.

Secondo la tradizione, dal punto di vista fisico, allevierebbe il dolore e avrebbe una capacità di armonizzazione del sistema endocrino. Si purifica ponendola su una drusa di Cristallo di Rocca o di Ametista o con il metodo del sale, si ricarica alla luce del sole non diretta. Si raccomanda di purificarla frequentemente.





Il nome della tormalina deriva dalla parola cingalese "Thuramali" o "Thoramalli" che si traduce come "pietra di colori misti".
Metafisicamente, la tormalina (ce ne sono di vari colori) è una delle pietre più potenti con cui lavorare. La pietra tormalina fornisce un bilanciamento delle energie maschili/femminili all'interno del nostro corpo, ed è eccellente per equilibrare gli emisferi del cervello.
La tormalina è un potente regolatore vibrazionale che aiuta nel mantenere, stimolare e purificare i nostri centri energetici del corpo. È assai noto come la tormalina sia una pietra purificazione che ha il potere di deviare e trasformare l'energia negativa, (specie quella generata da campi elettrici e magnetici e radiazioni), ed è quindi molto protettiva e ampiamente usata come una pietra di radicamento.
La pietra tormalina è in grado di migliorare la propria consapevolezza, aumentare l'autostima e ad amplificare le proprie energie psichiche. Ottima per la concentrazione e comunicazione, ma anche utile nel rilassare il corpo fisico e la mente affollata da troppi pensieri.
La tormalina è anche usata come purificatrice per la nostra aura, ed è una eccellente pietra per dissipare le paure, ossessioni e nevrosi, portando freschezza e stabilità emotiva.
La pietra tormalina è particolarmente indicata nei periodi di stress estremo, ed è il cristallo che non deve assolutamente mancare a chi lavora con la cristalloterapia e per chi sta per motivi lavorativi molto in contatto, anche fisico, con altre persone.





Credits to:
www.alkaemia.it
www.astroluce.enel.it




Poesie natalizie...





Nasce Gesù

Campana piccina
che attendi lassù
intona il tuo canto
che nasce Gesù.
O stella, stellina
che brilli lassù,
ravviva il tuo lume
che passa Gesù
O cuore piccino
che attendi quaggiù
prepara i tuoi doni
che nasce Gesù.

- Luisa Nason -


*****


La Luce

La luce guardò in basso
e vide le tenebre:
“Là voglio andare” disse la luce.
La pace guardò in basso
e vide la guerra:
“Là voglio andare” disse la pace.
L’ amore guardò in basso
e vide l’odio:
“Là voglio andare” disse l’ amore.
Così apparve la luce
e inondò la terra;
così apparve la pace
e offrì riposo;
così apparve l’amore
e portò la vita.
“E il Verbo si fece carne
e dimorò in mezzo a noi”.

- Giuseppe Pellegrino -


*****


La buona novella

Ascoltate la novella
che portiamo a tutto il mondo:
è di tutte la più bella,
è fiorita dal profondo.
Nella stalla, ecco, ora è nato
un dolcissimo bambino.
La Madonna l’ha posato
sulla paglia: poverino!
Ma dal misero giaciglio
già la luce si diffonde,
già sorride il divin Figlio
ed il cielo gli risponde.
Quel sorriso benedetto
porti gioia ad ogni tetto!

- Giuseppe Fanciulli -


*****


Caro Gesù

Caro Gesù,
dà la salute a Mamma e Papà,
un po’ di soldi ai poverelli,
porta la pace a tutta la terra,
una casetta a chi non ce l’ha
e ai cattivi un po’ di bontà.
E se per me niente ci resta
sarà lo stesso una bella festa.

- M. Lodi -




lunedì 16 novembre 2015

R.Steiner - Democrazia, concetti ed illusione...




"Tutti avranno certo sentito quel che certa gente va strombazzando nel mondo, cioè che la democrazia deve diffondersi in tutto il mondo civile, e che la democratizzazione dell’umanità porterà la salvezza; che occorre insomma sfasciare tutto affinché la democrazia si diffonda nel mondo. 

Se la gente continua a vivere con i concetti che ha, gli unici che si permette di avere, movendo cioè dal solo concetto di democrazia, ne ha appunto qualcosa di paragonabile a quel concetto di uomo che spesso ricordo: un essere con due gambe e senza piume, vale a dire un gallo spennato. Quanto poco si conosce dell’uomo mostrando un gallo spennato, altrettanto poco si sa della democrazia limitandosi a glorificarla. Si prendono cioè i concetti per delle realtà. Così è allora possibile che l’illusione si metta al posto della realtà quando si tratta della vita umana, quando si assopiscono gli uomini con i soli concetti. Essi credono allora che i loro sforzi tendano a far sì che ognuno possa manifestare la sua volontà nell'ambito delle diverse strutture democratiche, e non notano che quelle strutture sono tali che sempre un paio di persone ne tirano le fila, mentre gli altri vengono guidati. Poiché però viene sempre ripetuto che si è nella democrazia, non ci si accorge di essere guidati dai pochi che guidano. Tanto meglio i pochi possono guidare, quando tutti gli altri credono di esser loro a guidare e non di essere guidati. Con concetti astratti si può benissimo addormentare la gente e far credere il contrario della realtà. Così però possono operare appunto al meglio le potenze più oscure. Se qualcuno poi si desta, non viene ascoltato. 

E’ interessante come nel 1910 sia stata scritta una delle più belle frasi, e cioè che il grande capitalismo è riuscito a fare della democrazia lo strumento più meraviglioso, efficace e duttile per lo sfruttamento della collettività. Di solito ci s’immagina che i finanzieri siano nemici della democrazia, scrive l’autore di cui parlo, ma è un errore fondamentale. Ne sono anzi la guide e i coscienti sostenitori, perché la democrazia costituisce un paravento dietro il quale essi nascondono i loro metodi di sfruttamento; in essa trovano il miglior mezzo di difesa da eventuali insurrezioni popolari.

Ecco, uno che si era destato vedeva che il punto non è declamare la democrazia, ma scoprire la realtà; nulla dare in slogan, ma vedere com'è la realtà. Oggi sarebbe tanto più necessario, perché allora si vedrebbe come da pochi centri siano in effetti guidati gli avvenimenti che dominano l’umanità in modo tanto spaventoso e sanguinoso. Non vi si arriverà se si continua a vivere nell'illusione..."


R. Steiner, conferenza a Dornach del 28/10/1917, O.O. 177





sabato 14 novembre 2015

R.Steiner - Il Senso dell'Evoluzione




"L'uomo si eleverà maggiormente non appena il suo Karma si sarà completamente compiuto; e questo è legato a qualcosa di straordinariamente interessante. In previsione di questo sviluppo dell'umanità, già da secoli vennero fondati degli ordini segreti che si prefissero i più alti compiti immaginabili. Uno di questi ordini è quello dei Manichei. La scienza non sa nulla di giusto a loro riguardo, e crede che i Manichei abbiano promulgato la dottrina che già dalla natura stessa risulti l'esistenza di un bene e di un male che lottano tra di loro, e che questo sia già prestabilito fin dalla creazione. Ma questo svisa fino all'assurdo i veri valori dell'Ordine. I singoli membri che lo compongono vengono educati in modo peculiarissimo al loro grande compito. Quest'Ordine sa che vi saranno uomini che non avranno più male nel loro Karma, e che vi sarà altresì un'umanità di natura malvagia nella quale il male dominerà in grado assai maggiore che nelle belve più feroci, e procederà nel male, coscientemente raffinandolo, valendosi d'un raziocinio sviluppatissimo. L'Ordine dei Manichei istruisce fin d'ora i suoi discepoli in modo che diventino in futuro i trasformatori del male. La difficoltà enorme di questo compito sta nel fatto che in quell'umanità malvagia non vi sarà accanto al male anche una parte di bene che, come un fanciullo malvagio, con l'esempio e l'insegnamento si lascia accrescere. Fin da oggi i Manichei imparano a poter trasformare radicalmente in questi esseri il male ch'essi portano seco dalla nascita.
Il male che in questo modo verrà completamente trasformato, diverrà, a lavoro completamente compiuto, un bene specialissimo. La condizione etica della Terra sarà una condizione di santità; la forza della trasformazione influenzerà questo stato di santità; e ciò non si può conseguire diversamente se non col prodursi prima di questo eccesso estremo di male. E dalla stessa forza necessaria a superarlo, si svilupperà pure la forza per la santità suprema. Il campo deve venir concimato col letame nauseabondo, il letame deve essere dapprima assorbito dal campo come fermento. Allo stesso modo l'umanità ha bisogno del concime del male per poter raggiungere le vette della santità: questa è la missione del male. L'uomo diventa vigoroso affaticando ed esercitando i suoi muscoli, e così il bene, per potersi sublimare nella santità, deve prima superare il male che lo contrasta. Il male ha il compito di fare ascendere l'umanità.
Simili cose ci aprono uno spiraglio sui misteri della vita. Più tardi, quando l'uomo avrà superato il male, potrà accingersi a redimere le creature da lui cacciate in basso e a spese delle quali egli si è evoluto. Questo è il significato, il senso dell'evoluzione."

RUDOLF STEINER (O.O. 95).


Immagine: Liane Collot d'Herboise




venerdì 13 novembre 2015

Conte di Saint Germain - Io Sono, Vita Impersonale, 1930




"Io sono. 
A te che leggi, io parlo. 
A te, che per lunghi anni, vagando innanzi e indietro, hai con ardore cercato nei libri, negli insegnamenti, nelle filosofie, nelle religioni, non sai neppure tu che cosa: la verità, la felicità, la libertà, Dio.
A te, Anima stanca e scoraggiata, quasi senza speranza, che molte volte hai afferrato un barlume della verità cercata, solo per riconoscere che essa si dileguava come il miraggio nel deserto.
A te che credesti d'averla trovata in qualche grande istruttore, capo riconosciuto di una Religione, Fraternità o Società, e che ti pareva un «maestro» - tanto meravigliose erano la sua sapienza e le opere sue - solo per risvegliarti più tardi alla scoperta che quel maestro era soltanto una persona umana, con difetti, debolezze e colpe segrete, pur avendo potuto essere tramite di splendidi insegnamenti apparsi a te come la più alta verità.
A te, di nuovo stanco e affamato, senza guida; a te io sono venuto.
E sono venuto anche a te, che hai cominciato a sentire la presenza della Verità nella tua anima e cerchi la conferma di ciò che lotta vagamente dentro di te, per esprimersi.
Sì, a quanti hanno fame del vero «pane di vita» io sono venuto.
Sei tu pronto a ricevere il mio cibo? 
Se lo sei, fai attenzione. 
Siedi. 
Calma la tua mente umana e segui strettamente la mia parola qui pronunciata. 
Oppure forse ti allontani, deluso ancora una volta, con nel cuore il morso della fame insaziata?
Io! 
Chi sono io, che sembro parlare con sì conscio potere e autorità?
Ascolta. 
lo sono tu; quella parte di te che è e sa, che sa tutte le cose, che sempre seppe e sempre fu. 
Io sono tu, il tuo Sé; quella parte di te che dice Io sono ed è Io sono. 
Io sono quella parte più alta di te stesso, che vibra entro di te mentre leggi; che risponde a questa mia parola, che ne percepisce la verità, che riconosce per sua natura tutta la verità e scarta ogni errore dovunque lo trovi. 
Ciò io sono: non quella parte di te che sino a oggi s'è nutrita dell'errore.
Poiché io sono il tuo vero Istruttore, il solo che tu conoscerai sempre, il solo Maestro; io, il tuo Sé divino."


- Conte di Saint Germain -



Immagini:
Liane Collot d'Herbois