Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

mercoledì 9 dicembre 2015

Arte esoterica: Hilma af Klint



Hilma af Klint (1862-1944) aveva già avuto delle visioni da bambina ma incominciò a occuparsi di spiritismo dopo la morte della sorella nel 1880. L'interesse per il soprannaturale divenne essenziale per la sua vita artistica nel 1896 quando, con quattro ex compagne della Reale Accademia svedese di belle arti, diede vita ad un gruppo detto "Le cinque". Le donne comunicando con entità ultraterrene dette "I Sommi Maestri", ricevevano d a queste messaggi attraverso il disegno e la scrittura automatici. nel 1906, dopo due anni di lavoro preparatorio guidato dagli spiriti, Af Klint cominciò a produrre un'eccezionale serie di dipinti e disegni esoterici i Dipinti per il tempio, che immaginava di esporre in un tempio a forma di spirale, in modo che l'osservatore potesse seguirne la sequenza lungo i cerchi che si restringevano progressivamente verso il centro. nel 1908, sperando di ricevere sostegno, mostrò il proprio lavoro all'antroposofo Rudolf Steiner, che invece si dimostrò critico nei confronti della pittura medianica e poco dopo il loro incontro af Klint smise di dipingere per quattro anni.

Quando riprese nel 1912 "I Sommi Maestri' avevano diminuito il loro potere su di lei: l'artista continuò a dipingere come medium, ma rivendicando per sé maggiore controllo sul processo creativo. Negli stessi anni af Klint abbandonò la tradizione accademica su cui poggiava la sua formazione e si dedicò completamente a lavori occultistici, tra i quali la serie Svaden (Cigno) e Duvan (Colombo) entrambi in esposizione alla 53a Biennale di Venezia (2013) al Palazzo Enciclopedico. Come parecchi dei suoi lavori dello stesso periodo, si tratta di opere astratte dai colori vividi, permeate di simbolismi alchemici e zodiacali. Pur avendo prodotto nel corso della sua vita oltre un migliaio di dipinti, af Klint tenne le sue opere nascoste, stabilendo nel suo testamento che non fossero mostrate in pubblico per i vent'anni successivi alla sua morte. Quando negli anni Sessanta del Novecento, i suoi lavori furono finalmente esposti, l'artista fu riconosciuta come una pioniera indipendente dell'arte astratta. 


Hilma af Klint - Svanen, n.9, 1914-1915

Hilma af Klint - Atom series n.8
(Atom on the ether plane is in constant change
between rest and activity at the 1917)


Hilma af Klint - The Ten Biggest, N.2, 1907


Hilma af Klint - The Ten Largest, 1907


Hilma af Klint - Altarbild


Hilma af Klint, serie WU - Rosen, gruppo 3, n.6








Credits to:
accademiametafisica.org
Immagini tratte dal web




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