Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

giovedì 11 agosto 2011

Nuova Astrolgia: Ofiuco - Lo Zodiaco Lunare - Aracne


- L'Eterno Istante -
La Tredicesima Costellazione non è il "Tredicesimo Segno"
Comprendere il Messaggio offerto dalla Ruota dello Zodiaco/Tempo
e concentrarsi sull'Eterno Istante


(Articolo Tratto dal Mensile "Sirio" n.9/2007 - Piscopo Editore)
 





- Ofiuco -
 
 
Spesso si sente parlare di Ofiuco come di un ipotetico "tredicesimo segno" che il Sole toccherebbe nel suo cammino annuale lungo lo Zodiaco. Questo argomento, insieme a quello della precessione degli equinozi (in vero l'astrologia nasce con i Sumeri, molto tempo prima che i segni coincidessero con le costellazioni, come poi avvenuto nel corso del I secolo a.C. ai tempi di Tolomeo, per cui le attuali denominazioni adottate assumono solamente un valore simbolico), è una delle tesi preferite da coloro che vorrebbero togliere all'Astrologia qualsiasi valore.
In realtà l'idea non ha alcun fondamento astrologico, perché nasce dall'antica quanto insanabile confusione che alcuni fanno tra segni zodiacali e costellazioni zodiacali. Difatti, non vi è alcuna corrispondenza tra le 88 costellazioni riconosciute dall'astronomia e i segni zodiacali. Le costellazioni zodiacali, così come le conosciamo, sono pura astrazione, e non esistono in cielo. Sono delle illusioni di prospettiva, dovute alla posizione particolare della terra; sono gli effetti prospettici che avvicinano in cielo stelle lontane tra loro e, viceversa, allontanano stelle che in realtà sono molto vicine. Ma tra le costellazioni, raggruppamenti arbitrari di stelle visibili ad occhi nudo, di ampiezza tra loro diversa, e i 12 segni zodiacali, non vi è alcuna corrispondenza, se non quella simbolica. E' vero che Il Sole, nel suo cammino annuale attraversa la fascia dell'eclittica toccando 13 diverse costellazioni, tra cui quella dell'Ofiuco tra le costellazioni (non segni) dello Scorpione e del Sagittario. Ma lo Zodiaco considerato dall'Astrologia Tropicale, è tutta altra cosa.
Il sistema astrologico si sviluppa secondo lo zodiaco tropicale, fascia che si estende di alcuni gradi sopra e sotto l'Eclittica, la circonferenza descritta sulla sfera celeste dal movimento apparente del Sole intorno alla terra, ed è suddiviso in 12 porzioni fisse e uguali, più noti con il nome di segni zodiacali (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci). La divisione per 12, viene effettuata sulla base dei 4 cicli stagionali, nelle tre fasi di ingresso/segni cardinali, culmine/segni fissi ed uscita/segni mobili, partendo dal 21 Marzo, con l'equinozio di primavera (la parola equinozio deriva dal latino "
equus nox", ovvero "uguale notte"). E' evidente che per tutta la natura l'equinozio di primavera, oltre ad essere un momento di equilibrio - il Tao Terrestre - , rappresenta una sorta di capodanno; e' il momento del risveglio dopo le lunghe notti invernali. Non a caso per i Romani e così per le popolazioni Celtiche, l'inizio dell'anno astrologico, veniva a corrispondere con l'inizio dell'anno. Anche nel nostro calendario attuale vi sono segni questa antica corrispondenza. L'anno aveva inizio con il mese di marzo (martius, dominato da Marte), poi aprile (aprilis, sembrerebbe riferirsi ad una divinità etrusca), maggio (maius, in onore di Maia, madre di Mercurio), giugno (junius, in onore di Giunone) e poi di seguito "quintile" (quintilis, quinto mese, poi divenuto Julius in onore di Jiulius Caesar), sestile (sextilis, sesto mese, poi divenuto Augustus in onore di Caesar Augustus), settembre (september, cioè septem ab imbre, ovvero "settimo dopo le piogge"), ottobre, novembre e dicembre (october, november, december). Gennaio (januarius, dedicato a Giano) e febbraio (februarius, vocabolo arcaico che significa purificare) vennero aggiunti da Numa Pompilio. E' bene quindi ricordare che l'oroscopo non riflette le costellazioni celesti ma si adegua alle stagioni; così che Ofiuco è una costellazione che attraversa lo zodiaco ma non è un segno zodiacale. Il Mito di Ofiuco Per cui esclusa la pertinenza della tredicesima costellazione alla dialettica astrologica appare invece interessante conoscerne le origini del nome. Ofiuco deriva dalla parola greca Ofiokos che significa "colui che tiene il serpente - il guaritore"; difatti la costellazione del Serpente attraversa nel cielo quella dell'Ofiuco, un gigante immaginario. Nella mitologia Ofiuco è stato identificato con Esculapio o Asclepio, dio della medicina figlio di Febo (Apollo), esperto nell'arte medica grazie all'educazione ricevuta dal centauro Chirone. Secondo il mito greco, Esculapio fu il primo medico della storia. La leggenda narra che un giorno, in casa di un amico, avrebbe ucciso un serpente. Un altro serpente si sarebbe allora introdotto nella casa, portando in bocca un'erba magica che risuscitò il primo serpente. Esculapio impossessandosi di un pezzetto di quell'erba, acquistò la capacità di guarire i malati e, addirittura, di resuscitare i morti; non a caso, ancora oggi, il simbolo della medicina è costituito da due serpenti attorcigliati intorno ad un bastone.


- Aracne, Il Ragno e lo Zodiaco Lunare -
 

Non tutti sono a conoscenza che oltre allo Zodiaco solare, è stato elaborato un altro sentiero, basato sulle rivoluzioni della Luna intorno alla Terra durante il corso di un anno, legato alla vita animica e subconscia. Nello Zodiaco lunare, diversamente da quello più conosciuto, sono supposti esserci 13 segni in corrispondenza delle lunazioni (i cicli lunari) che durante un anno sono più di dodici e meno di tredici. Gli antichi conoscevano ed usavano lo Zodiaco lunare con scopi magici e profetici, e così che il calendario dei Celti Druidi constava di tredici mesi, ciascuno composto da 28 giorni (rivoluzione lunare) (Febbraio, ancor oggi, è normalmente di 28 giorni e riflette l'antico mese sinodico). I Druidi avrebbero dato una grande importanza alla stella della "Piccola Capra" che si trova nella costellazione dell'Auriga, avrebbero collegato proprio questa costellazione a al misterioso tredicesimo segno dello Zodiaco lunare: Arachne, il segno della pura forza psichica. Come è noto, " il Tredici", è un numero alquanto particolare, non solo è legato all'irrazionale, alle vincite al gioco (le carte da gioco francesi - in Italia al Totocalcio), a Re Artù e ai 12 Cavalieri, ma è anche il numero che designa Cristo, la Luce che splende attraverso un corpo che è diventato Uno con l'Universo. Difatti nello Zodiaco lunare non troviamo soltanto i quattro elementi della tradizione astrologica (terra, acqua, fuoco, aria), ma anche un quinto elemento: l'ETERE, che si manifesta proprio attraverso il tredicesimo segno lunare. Secondo l'astrologia lunare, il segno di Aracne sarebbe l'origine dei dodici segni; non a caso la costellazione dell'Auriga (la costellazione corrispondente situata tra gli ultimi 5° del segno del Toro e i primi 23° del segno dei Gemelli) potrebbe essere intesa come un modello per l'intero Zodiaco: essa è infatti l'unica costellazione nelle vicinanze dell'Eclittica,che consta esattamente di dodici stelle. Secondo l'americano James Vogh, autore di Arachne Rising: the Thirteent Sign (L'Alba di Arachne: il tredicesimo segno, 1977), il culto del "Tredicesimo Segno", sarebbe ricollegabile a una Dea femminile che sarebbe stato con il tempo represso a favore di un culto per un Dio maschile. In certe tavolette magiche egizie e in altri reperti archeologici di carattere astronomico ricorre il numero tredici (i mesi lunari - le 13 lune); Vogh evidenzia nel suo libro come questo numero sia stato osteggiato dalle religioni successive, al punto che, ancor oggi, esso è considerato malefico. Secondo Vogh la luna, viene rappresentata dal simbolo di Aracne, costituendo il tredicesimo segno (poi cancellato) dello zodiaco; questa rimozione è ricordata in una serie di miti, tradizioni e fiabe, ove, il tredicesimo personaggio di un gruppo (il più amato), tradito e ucciso, risorge successivamente annunciando la possibilità di una redenzione. Così anche i giornalisti Baigent, Leigh e Lincoln, autori de Il sacro Graal; nel volume dedicato al mistero di Rennes-Le-Chateau rivelerebbero che il culto della Dea Bianca sarebbe ancora praticato segretamente; lo custodirebbero i fratelli di una società esoterica denominata Il Priorato di Sion. Anche Dan Brown, nell'ormai celeberrimo best seller Il Codice da Vinci, ipotizza una teoria similare: "l'occultamento della Maddalena, quale rappresentante archetipiale del Femmineo Sacro".



- Il Mito di Arachne -


La storia mitologica di Arachne (Dea greca) sembra descrivere il tredicesimo segno lunare: "Ella intesseva tappeti così belli, da far invidia persino ad Athena, dea greca della guerra e della saggezza, la quale la sfidò in una competizione. Il tappeto intessuto da Arachne venne giudicato dagli dei il piu' bello, tanto che Athena si adirò e trasmutò la dea tessitrice in un ragno condannandola a tessere per sempre. Arachne, appesa al suo telaio come un ragno alla sua tela, fu assunta in cielo dagli dei e le sue trame di luce intessano il tappeto del karma umano che lega le anime tra loro affinché ogni pesantezza sia tramutata in luce e ogni bilancio risanato". In questo tappeto sarebbero state raffigurate 13 figure corrispondenti ai tredici segni dell'oroscopo lunare. Tutti questi segni richiamano le simbologie dei segni zodiacali solari, tranne uno, sotto il nome di Asteria, "del cielo stellato": Arachne tesse compiutamente solo dodici costellazioni riservando probabilmente la tredicesima, "del cielo stellato", per se stessa.


- Il Sole degli Illuminati -
 

In realtà, a parere dello scrivente, si acquisisce il raggiungimento del Tredicesimo Segno, l'Occhio del Ciclone, l'Ottava Musicale dell'Anima, quando tutte le potenzialità espresse dai 12 Segni Zodiacali si sommano e si acquietano. Si ha quando tutte le forze espresse dai Raggi dello Schermo della Circonferenza Zodiacale (La Ruota del Tempo e dello Spazio) convergono e ricevono la Forza dal Centro che rimane focalizzato sull'eterno istante (in assenza di passato, presente e futuro). Rappresenta l'illuminazione, il realizzato, il Cristo, il Cristallo (elemento presente in natura dotato di una sincronia perfetta). Il 13° Segno ha perciò rilevanza solamente per l'Astrologia Evoluzionistica, mentre per l'Astrologia Scientifica o Tropicale, non esiste invece alcun 13°, difatti, come già detto, la suddivisione in 12° settori o segni zodiacali, è fatta sulla base dei cicli stagionali terrestri. Mentre i 12 segni sono attinenti alla personalità, il 13° segno è indice di una anima risvegliata, di un Se Superiore consapevole, che si è ormai spogliato delle 12 maschere archetipiali della personalità, avendone acquisito tutte le potenzialità. Come succede per i 7 colori, che fondendosi, realizzano "il Bianco", il non colore. E' così che il ricercatore di realtà, togliendo il velo, realizza la propria apocalisse, la propria rivelazione. Chi la realizza esce dalla cintura Zodiacale, dalla Ruota del Tempo e dello Spazio (rappresenta dai 12 Segni), dallla mitica "Caverna Platonica" dominata dalle ombre. Così, con il raggiungimento (ascensione) del Tredicesimo Segno si realizza l'Apocalisse individuale, l'apertura dei "Sette sigilli", o dei "Sette Chakra", la piena comprensione dei "Sette Pianeti Personali/i Sette Raggi Planetari" e l'apertura del "Terzo Occhio". Chi la realizza, cessa di avere un "segno", "una personalità", "un destino" ed acquisisce le potenzialità espresse dal "Tredicesimo Segno", il segno degli illuminati. Pertanto parlare di un 13° segno, come di una costellazione sfuggita all'attenzione e così all'interpretazione degli astrologi, è senz'altro uno dei principali segni di analfabetismo astrologico spesso presente in alcuni scienziati detrattori dell'astrologia più per pregiudizio che per altro. La Scienza, di per se stessa, come entità astratta, non dovrebbe esistere, ma dovrebbero esistere soltanto gli scienziati, individui che animati dalla sete di conoscenza, spingono le loro ricerche verso qualunque frontiera (e per fortuna fino adesso, almeno in gran parte, è stato così, altrimenti saremmo ancora all'età della pietra). In vero, verso l'astrologia, da parte di quest'ultimi, vi è un atteggiamento di quasi totale chiusura (spesso male informati su che cosa realmente sia e così su che cosa effettivamente tratti), nonostante che negli anni abbia coinvolto menti della levatura di Copernico, Galilei, Newton, Jung, dello stesso Eistein; anziché perseguire la ricostruzione della realtà attraverso la ricerca, spesso si riscontra la tendenza a convertire i propri limiti, in pregiudizi o dogmi, dimenticando le severe lezioni del passato, dove "la scienza di ieri" è poi divenuta "l'ignoranza del domani". Non a caso Isac Newton rispondendo ad un collega che lo criticava acerbamente in relazione ai suoi interessi per l'Astrologia :"io l'Astrologia - diceva - l'ho studiata, VOI NO." Oltre tutto non andrebbe mai sottovalutato che migliaia di migliaia di riscontri soggettivi, convertiti in statistica, possono divenire oggettivi. Non a caso, sempre Albert Eistein, dissertando su alcune teorie scientifiche:"La teoria - diceva - è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché".
- U.C. -





Nota di Queen Mab: Cari amici lettori, l'ultima parte di questo testo (l'ultimo paragrafo) non è di mia "preferenza" se con voi proprio devo essere sincera... L'ho comunque riportata perché era lecito dare un fine a questo articolo, essendo iniziato con un filo logico, rispettando dunque il pensiero personale dell'autore stesso. Voi, siete Voi, e siete come me liberi di interpetarlo come più vi pare e piace... se no' che democrazia sarebbe! E' ad ogni modo mio dovere riportarvi qui il mio punto di vista. Sull'argomento del Sole degli Illuminati sono un po' altalenante (chi mi conosce da vicino sa benissimo che tendo di mio a primo acchito a essere piuttosto scettica con le cose d'altro mondo a meno che non siano forti superiori certe - a mò "se non vedo non credo" o "Tommaso ficcanaso"), il punto è che prediligo ricercare a fondo prima di farmi un'idea fissa sulle cose "idealistiche" comunemente romanzate dalla gente poco intelligente ma che lo diviene facilmente pur di far girare soldi... indi dunque, quando la sottoscritta troverà la soluzione anche a questo ennesimo arcano mistero, ovviamente ve la riporterò nel blog!
Trovo molto più giusta la teoria di A.Einstein, mentre tutto il precedente discorso per me puzza pesantemente di "massoneria", sono perfettamente d'accordo con l'arrivare ad uno stato superiore di Conscio per andare Oltre il Tempo e lo Spazio (così come questo blog echeggia nel nome) e ricongiungerci, grazie anche a Terzo Occhio, Kundalini e Chakra, ecc., con il Cosmo Armonico verso il ritorno alla primaria nostra Casa! Condivido in pieno da sempre anche il mito del Divino Femminino, perso per strada nella storia e soppiantato numericamente! Ciò che non tollero è la definizione "Illuminati" al posto di "Esseri Coscenti". Gli Illuminati (Massoni per eccellenza) sono i grandi politici e/o gente di spicco della Terra che ha fatto una specie di ribellione alla Luce, da cui traevano inizialmente ispirazione, e di successivo, si fa per dire, "patto col diavolo" per la supremazia terrestre. Queste persone usano la scienza alchemica (vedi come sono state definite sopra la Scienza e la Filosofia) per governarci (in modo dunque NON democratico)!
Di una cosa essendo DONNA son convinta, lo Zodiaco Lunare è dentro di noi! Mentre quello Solare ci contraddistingue dalla nascita, e non è da superare ma è ciò che ci rende unicamente diversi ed è la nostra parte Maschile (carattere, ego, forza fisica). Quest'ultimo Lunare (che fu guarda caso lo stesso originario della creazione, come i Celti ci ricordano...) fa parte del nostro Essere interno, è il nostro lato Femminile al quale la società degli ultimi 2000 anni ha preferito non dare ascolto e sopprimere negli inferi rendendo Peccaminoso... Il nostro lato Femminile (anche se siete uomini) è l'Inconscio, l'Anima, lo Spirito di grazia fiammeggiante che ci muove, l'unico che ci mette in connessione con il Divino originario. Tutto questo per dirvi miei cari, che non serve essere nella cerchia degli "Illuminati" per accedere alle porte del cielo per vedere chi sa cosa rispetto agli altri, basta iniziare semplicemente ad Ascoltare di più il Nostro Cuore e lasciarci trasportare liberamente senza preconcetti da Esso! Non abbiate paura di reprimere la vostra personale introspezione, la società non lo permette più con i ritmi d'oggi, ma la società non è legge, noi siamo la sola legge di noi stessi!
Buon incontro con il Voi più intimo!
Con grande affetto...
- Queen Mab -




Credits to:


Nessun commento:

Posta un commento