Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

mercoledì 24 luglio 2013

Sacerdotesse d'oggi..




La chiamata della Grande Madre...





    "Le donne che scelgono di percorrere la via della sacerdotessa hanno risposto ad una chiamata interiore profonda. Hanno accolto l'antico richiamo della Grande Madre, c'era un tempo dove ogni cuore sapeva con assoluta certezza... si, questo è vero... è questo il mio compito sacro, è questa la ragione per la quale mi sono incarnato in questo momento! Ed è questo che sente la sacerdotessa quando solo la parola produce un ronzio estatico, quando nel sentirla parlare produce una vibrazione famigliare di pura beatitudine. 
Che grande benedizione conoscere così chiaramente il proprio scopo di vita! Detto questo, mi sento anche in dovere di testimoniare che il percorso della sacerdotessa anche se profondamente gratificante è un percorso che richiede una profonda integrità e una incrollabile dedizione.

Con coraggio e grazia, la sacerdotessa del nostro mondo moderno percorre le salite e le discese e le spirali della vita. Un lavoro interiore costante e profondo, il confronto, la guarigione delle ferite del passato e il continuo svuotarsi da quello che in quel momento non serve più allo scopo, alla sua vita. Scende continuamente nei regni interiori, la preghiera, la meditazione sono suoi strumenti per "vedere" e "sentire" la verità più chiaramente. Ma il duro lavoro e la costanza sono presto ripagate, quando lei comincia a riconoscere in se l'unico volto della Madre Divina, impara il valore ed onora profondamente la propria femminilità. Diventa un vaso sacro, capace di contenere lo spazio sacro di tutta l'umanità.





Una sacerdotessa è chiamata a servire la bellezza, l'amore, e lo spirito in tutta la vita. 
Lei impara a sintonizzarsi e a lavorare con la sacralità di tutte le energie, in particolare quelle della natura e degli elementi. Come una danza fluida di flusso e riflusso, una sacerdotessa lavora con passione per elevare la vibrazione del nostro mondo fisico, infondendo la sua energia con sacralità. Illumina con la sua luce e il suo amore tutto ciò che benedice e sperimenta una grande gioia quando esegue una cerimonia ispirata dal divino o un rituale. Spesso è paragonata ad una sciamana poiché vive tra il mondo visibile e invisibile, fra le dimensioni. Una sacerdotessa lavora con le energie sottili, archetipicamente parlando, lei è un emissario diretto del Divino Femminile sulla Terra."

- Sharon Fallon Shreve -





Credits to:
- Nel Nome della Madre -




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