Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

domenica 13 gennaio 2013

Astrologia e Femminile...

 


 Astrologia: struttura profonda
dello sciamanesimo femminile.




L'astrologia antica si basava sul corpo.
Era compito delle donne portare avanti il computo del tempo per la comunità, basandosi sul proprio ciclo mestruale, che veniva assimilato a quello lunare.
Il calcolo veniva poi registrato su ossa che risultano essere i nostri primi "calendari".
Inizialmente lo sciamanesimo e l'astrologia erano un tutt' uno, quando ancora, in quella che, sprezzantemente, gli antropologi chiamano "mentalità magica", il senso della natura e quello del corpo non erano slegati, ma scambievolmente fusi uno con l'altra.
Il passo successivo fu quello di far diventare l'astrologia una scienza, quando per millenni era stata un'esperienza dei sensi.
Urton fa notare che il ciclo periodico femminile deve aver condotto naturalmente allo sviluppo di zodiaci lunari personali, poi divenuti zodiaci standardizzati.
L'astrologia femminile si basa sul corpo e sulle sue intuizioni.
É tramite questa versatile antenna che ci connettiamo alla danza dei giganti in cielo, i cui passi scuotono le radici profonde della terra.
Microcosmo e macrocosmo sono coesi in un amplesso di proporzioni cosmiche.
L'astrologia può alleviare i nostri timori e ridarci il senso del nostro passaggio qui in questa esistenza. Può creare una struttura forte che sostenga le nostre vite e ci dia fede in una evoluzione possibile.
Poichè nella nostra società manca una forte base spirituale, il senso di vuoto è prepotente e diffuso.
Alla base di questo c'è il fortissimo lavoro di censura che buona parte della nostra cultura normativa, discendente dalle leggi del Padre, ha compiuto per sacrificare il corpo alla mente, il radicamento nei sensi alle ordalie del pensiero scientifico, il circolare al lineare.
E' possibile riproporre allora l'astrologia sciamanica come un'esperienza dei sensi, dunque tantrica, che, soprattutto per quanto riguarda le donne, potrebbe cominciare dall'osservazione del proprio ciclo in accordo con le fasi lunari e con il transito della Luna in ciascuno dei dodici segni dello zodiaco celeste, cercando di avvertire di volta in volta che effetto ci fa il passaggio del satellite in un segno di acqua o di fuoco, di aria o di terra.
Intensificando la nostra percezione corporea in relazione agli spostamenti della luna e degli altri pianeti, amplificheremo la nostra clairsentience, la capacità di conoscere attraverso il corpo. In questo processo l'intelletto non è coivolto in maniera primaria, ma ogni singolo aspetto di noi viene messo in gioco: le emozioni, le impressioni, le sensazioni, l'intuito e l'istinto.
Questo processo a lungo andare contribuirà alla creazione di un centro di autorità interiore che baserà il suo sapere non sul mero dato nozionistico, bensì su una sorta di verifica personale che aiuterà a credere solo se per noi quell'insegnamento è valido.
Si potrà poi passare dalle fasi lunari ad aspetti più complessi dell'astrologia, assimilandolo uno alla volta.
L'esperienza potrebbe essere affascinante e mostrarci cose che non pensavamo esistessero, offrirci segnali per correre la nostra corsa divertendoci, con la possibilità di non soccombere nel percorso, ma godendoci pienamente il cammino.


Credits to:
http://marialuisapesce.blogspot.ch



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