Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

lunedì 23 luglio 2012

"La Relazione" dal punto di vista sociologico e spirituale.


La Relazione che guarisce…
Conoscere Dio

conoscere dio

 


Ma che cos’è una Relazione?

…è un contatto, un’unione fra due diverse realtà, anche se normalmente si uniscono cose o esseri che sono simili, o che hanno qualcosa da scambiarsi. Raramente ci uniamo con qualcuno con cui abbiamo poco o niente in comune.
Nell’unione cerco di condividere, di assorbire qualcosa che mi faccia star meglio, nella relazione cerco di gioire della dolcezza dell’unione appunto. E questo è estremamente importante se decido di avventurarmi nel conoscere Dio:

"...forse non sai che parola Dio deriva da Devus, che a sua volta prende la radice ariana DIV, che ha il senso di splendere o di brillare, o ancora: Colui che Splende, molto semplicemente."

… il mondo intorno è fatto di relazioni, è tenuto in contatto dalla capacità che sviluppo di unirmi ad esso, di armonizzarmi ad esso e di conoscerlo.


La conoscenza genera sicurezza...

La conoscenza genera anche fiducia e permette che delle realtà, anche molto differenti fra loro continuino ad andare avanti sulla base del mutuo scambio e reciproco insegnamento.

Nella misura in cui dedico la mia ricerca relazionale a qualcosa di valido, benefico, potente, pulito e rigenerante, il mio cuore inizierà a manifestare contentezza, serenità, amore ed accettazione per il prossimo.
Il punto è dove trovo una simile unione… relazione?
Il mio compito in quanto essere umano, o la mia dedizione, è quella di dedicarmi, col tempo, ad una relazione che mi rinfranca via via sempre di più, e di lasciare andare quei generi di realtà che appesantiscono il mio cuore.
Il sentiero della spiritualità vuole svelare ed integrare un tipo di azione (quella di Conoscere Dio appunto) che normalmente non è vista o contemplata come un tipo di condotta che apporterebbe beneficio se fosse messa in pratica, anzi, la maggior parte della gente è cieca a questo tipo di possibilità, ancora oggi.


Analizzando le relazioni umane…

Un buon figlio è colui che si rende conto di vivere all’interno di una famiglia e che i suoi genitori lo stanno facendo crescere sulla base del loro amore e dei loro sacrifici.
Il papà, di questo figlio, un buon papà, si rende conto che ha davanti la sua creazione e come tale va sostenuta, alimentata e guidata, non solo… sente anche che va responsabilizzata per donarle la libertà, un padre è anche una guida.
Una buona madre sa che il proprio figlio è un dono, un regalo speciale del mondo e che va custodito come un gioiello ed amato grandemente.
E così fra fratelli e sorelle, nella stessa famiglia passa quella consapevolezza nobile di aiuto e cooperazione, di sapersi divertire insieme ed aiutarsi nei momenti difficili.
Il significato quindi è quello di esprimere e trovare benessere attraverso la relazione, trovare soddisfazione e serenità.
Ma facendo un passo al di là delle relazioni umane… perché il mondo umano appunto, soprattutto oggi è caratterizzato da fluttuazioni, da picchi di felicità il giorno prima a baratri di scontentezza, rabbia e violenza dove i figli uccidono i genitori per questioni di soldi e beni materiali, dove i genitori stuprano i loro figli o li abbandonano per strada che sono ancora in fasce, dove i fratelli della stessa famiglia si odiano e non comunicano più per la vita… può essere possibile un tipo di mondo simile? Quanto può andare avanti?


Conoscere Dio…

E’ chiaro che abbiamo bisogno di un punto di riferimento che non fluttua, al quale posso sempre rivolgermi in caso di bisogno e consiglio, col quale posso comunicare quindi. Ho bisogno di un essere che mi capisca intimamente, laddove gli esseri umani non riescono ad arrivare, laddove il mondo e la nostra famiglia non possono più sostenerci.
E quando ci si spinge verso tali altezze, come l’idea di conoscere veramente questo punto di riferimento, occorre farlo tenendo presente che stiamo andando verso la madre più buona ed amorevole, verso il padre più vero e presente, verso il fratello più sincero, verso la guida che vuole portarci realmente alla Verità.
L’unione suprema, la relazione più importante rappresenta il massimo o l’inizio del massimo a cui un essere umano può arrivare o verso cui possiamo inziare a camminare, è un incontro di due Verità ed è una promessa nel senso che tutto quello che riceverò da questa unione potrò donarlo ai miei cari, ai miei amici, alla mia famiglia, al mondo…


Tutto il Meglio per la Tua Realizzazione!
Università Spirituale Brahma Kumaris:
Marco di Biagi per BK.





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