Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

domenica 13 aprile 2014

Incontri karmici sulla via della vita...




- L'Incontro Karmico -






    «Il re Milinda incontrò il saggio Nāgasena a Sāgala, l’incomparabile città, come il Gange incontra il mare». Queste parole poste come prologo delle “Domande del re Milinda” – un testo buddhista che non fa parte del canone, eppure è un’opera di grande autorevolezza filosofica – dipingono con poche ma efficaci pennellate tutta l’inevitabilità dell’evento karmico, il suo improcrastinabile compimento, voluto e predisposto dall’anima da tempo immemorabile. Come il fiume sfocia necessariamente nel mare, così il re Milinda deve per forza di cose incontrarsi con Nāgasena. Perché se, da un lato, una terra arida chiede l’acqua, dall’altro c’è una sorgente pronta a traboccare, allagando il suolo circostante. L’incontro karmico è preordinato e dettagliatamente previsto in tutte le sue parti: uno chiede perché l’altro è già pronto a donare; viceversa l’altro dona perché il primo è già pronto a ricevere. 

Nella biografia di ciascuno di noi ci sono alcuni incontri karmici importanti che hanno lo scopo di conformare i nostri corpi (fisico, eterico, astrale, Io): 
1) l’incontro con i genitori che ci hanno dato la vita biologica, in seguito alla nostra scelta prenatale; 
2) l’incontro con il Maestro umano, che plasma le nostre inclinazioni, frutto dei temperamenti (collerico, sanguinico, flemmatico, melanconico); 
3) l’incontro con il compagno o la compagna con cui possiamo riformare la sintonia della vita astrale dell’originario Androgine (che in sé era maschile e femminile; 
4) infine – dietro impulso del punto 3 – l’incontro con il Maestro spirituale o Amico spirituale, che ci aiuta a incarnare l’Io Superiore e a traghettarlo – con il sostegno del nostro Angelo custode – verso il Sé spirituale.

Parsifal è l’eroe moderno che vive distintamente questi quattro incontri: il primo con la madre Herzeloyde, il secondo con il Maestro d’armi Gurnemanz, il terzo con la sua sposa Condwiramurs, il quarto con l’eremita Trevrizent, che farà di lui il vittorioso custode del Graal. 



GABRIELE BURRINI






Credits to:
- La Scienza dello Spirito -




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