Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

giovedì 14 aprile 2011

Andare avanti, non importa cosa!




Articolo scritto da: Marco De Biagi



Questa è forse una delle frasi più belle da sentirsi dire nei momenti difficili, ma è anche uno dei consigli “più tosti” da mettere in pratica quando siamo giù.
Andare avanti infatti è connesso con quanta fiducia abbiamo in noi stessi, quanto in effetti abbiamo generato un rapporto d’amicizia col nostro sé che ci permette di confidare nella sorte e di vedere il beneficio di ciò che ci sta accadendo, anche se al momento la medicina è bella amara?
La Meditazione e le varie tecniche meditative sviluppate dall’uomo ci aiutano a creare un cuscinetto fatto di consapevolezza sul quale gli eventi, quelli difficili da superare, “molleggiano” un poco prima di arrivare a noi.
Ciò che può traumatizzare la nostra forza interiore e farci perdere lena sono proprio i duri colpi della sorte per i quali non eravamo preparati, ed infatti non possiamo diventare tuttologi e prepararci a qualsiasi incoveniente sul cammino,
non esisterebbe più la parola imprevisto.
Prepararsi preventivamente mi dona quella lucidità in grado di farmi agire correttamente (o in linea con determinati principi base) nei momenti di difficoltà, quando sembra che il paesaggio stia diventando sfocato e l’orizzonte svanisca…
La così detta speranza non è un palliativo a cui aggrapparsi ciecamente, ma è una fiducia costruita nel tempo. Fidarsi di qualcosa significa conoscerlo, altrimenti diventa dogma o fede cieca. Fidarsi implica un mutuo rapporto di conoscenza.
Paradossalmente, la solitudine gioca un ruolo molto importante nell’acquisire forza interiore e fiducia negli eventi. Solitudine intesa nel conoscere se stessi e donarsi, regolarmente, dei momenti, periodi in cui mi do la possibilità di focalizzare aspetti intimi di me stesso, che altrimenti rimarrebbero inesplorati per via della routine quotidiana, che è principalmente di tipo estroverso.
Posso in effetti andare avanti, propriamente, solo se mantengo un focus del mio cammino, altrimenti inciampo qua e là. Vado si avanti ma lentamente e dolorosamente, ecco perchè integrare la meditazione al nostro quotidiano, oggi come oggi non può far altro che donarci un valore aggiunto a ciò che stiamo facendo,
meditare infatti non significa privarsi della vita o distaccarsi patologicamente da tutti, bensì donarsi quel minimo di tempo di qualità giornaliero che andrà poi ad arricchire le relazioni con gli altri, ciò che sto portando avanti.. e me stesso senz’altro.
La ruota può girare velocissima perchè il mozzo è ben immobile, tenere a mente questo binomio mi aiuta a fare meno passi falsi, mi aiuta quando devo prendere delle decisioni importanti, mi aiuta quando sento che il mondo mi sta passando avanti…
forse è vero che sto per perdere il treno, ma se non so bene qual’è la mia destinazione è un po’ inutile salirci su, dove andrei? La natura stessa va in “letargo” alcuni mesi all’anno per poi sbocciare magnifica in primavera, la calma dovrebbe essere un ingrediente essenziale per le mie ricette di vita.
Essere calmi vuol dire tante cose, quando sono calmo è sicuramente più facile lasciare andare situazioni che forse mi coinvolgono più di quanto dovrebbero, non è sempre buono avere la testa in tutte le cose, essere calmo mi dona umiltà nel capire dove effettivamente devo mettere i piedi,
al giorno d’oggi vincono gli specialisti, i tuttologi hanno vita breve, e lo specialista è un ricercatore che dona tempo e dedizione alla propria ricerca, e in effetti la ricerca, qualsiasi essa sia, è ciò che ci dona l’entusiasmo di andare avanti, quando avremo trovato sarà il momento piacevole di rilassarsi ma adesso bisogna andare… non importa cosa!


Tutto il Meglio per la Tua Realizzazione,
Università Spirituale Brahma Kumaris

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