- DIETRO LE QUINTE DELLA RELIGIONE -
"Molti uomini odierni, muterebbero opinione nei confronti del dogmatismo religioso odierno, se fossero informati o venissero a coscienza che frugando fra gli antichi testi dei primi padri della chiesa, (Clemente d’Alessandria, Origene, Crisostomo, Dionigi l’Aeropagita, ecc) scoprirebbero strani cose circa i dogmi e i misteri che oggi vengono imposti.
Tali individui, vissuti nei primi secoli dopo Cristo, narrano di essere a conoscenza di una tradizione segreta cristiana, della quale essi non possono parlare a causa di un giuramento solenne fatto; una dottrina occulta che essi ricevettero per via orale direttamente dagli apostoli del Dio del presente.
In questa TRADIZIONE sarebbero contenuti precetti e spiegazioni misteriche circa fatti cosmici e spirituali, che vennero date ai discepoli. (Si ritiene che tale contenuto segreto serbi in sé la dottrina delle ripetute vite terrene e della natura solare dell’uomo.) Che ne è stata di questa tradizione occulta, della quale nulla ci viene detto dai preti di oggi?
Gli Gnostici e altre religioni protocristiane furono composte di asceti e filosofi in possesso di quella dottrina segreta sovracitata, capaci di parlare in termini esoterici e per niente dogmatici dei misteri dell’Universo. Ci si può sorprendere, nel vedere che i primi cristiani di allora parlavano della reincarnazione e del karma."
Rielaborazioni antroposofiche
a cura di Tiziano Bellucci