Come aprire il quinto
Chakra della gola “Vishuddha”
Test
del chakra:
Quanto più le seguenti asserzioni vi
corrispondono, tanto più intensamente dovrete occuparvi del vostro chakra:
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Sono
piuttosto timido e mi sento spesso insicuro
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Mi
riesce difficile esprimere a parole i miei pensieri e sentimenti e dire la mia
opinione
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Sebbene
io sia dotato dal punto di vista artistico, sono spesso in crisi creativa
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Spesso
scelgo le parole sbagliate e solo in seguito noto di aver ferito per questo
altre persone
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Tendo
a manipolare gli altri o a sfinirli a furia di parlare
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Soffro
regolarmente di dolori alla gola, al collo, o alle spalle, o ho problemi di
tiroide.
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CONSIGLI GENERALI PER ATTIVARE IL CHAKRA VISHUDDHA:
Guardate più spesso il cielo azzurro e
durante le vacanze trascorrete quanto più tempo possibile sulle rive di un lago
o di un mare; portate più celeste nella vostra vita indossando vestiti con
questo colore o arredando casa vostra.
Curate le vostre capacità espressive,
imparate nuove lingue o seguite corsi di retorica: tenete un diario, mettete
sulla carta ciò che vivete, vi opprime, vi fa gioire.
Ascoltate regolarmente la musica in cui
la voce è il punto centrale ad esempio cantanti corali, cantate, o brani a
cappella: la vocale “E” stimola il
chakra perciò potete intonarlo meditando seduti come al solito.
Imparate a esprimere la vostra opinione
su altre persone: tuttavia fatelo sempre in modo amichevole e cercate di
attenervi alla verità.
OLI
ESSENZIALI:
Eucalipto, menta piperita, canfora e
zenzero stimolano il chakra: sceglietene uno e mettete ¾ gocce in un
diffusore per essenze, oppure aggiungetela a un po' di latte da mettere
nell'acqua del bagno.
PIETRE
PREZIOSE:
Scegliete una delle seguenti pietre
preziose: acquamarina, topazio, calcedonio, tormalina blu, turchese, azzurrite
e lapislazzulo. Lasciate che l’energia della pietra nutra il vostro chakra, e
poi tutto il vostro corpo, tenendola in mano o montandola su un anello o
collana.
ESERCIZI
FISICI:
Rilassatevi, scuotete braccia e gambe,
sedete sul pavimento con la schiena eretta e quindi effettuate per alcuni
minuti la respirazione alternativa.
Assumete la posizione del quadrupede e
alternate per sette volte i movimenti “groppa del cavallo/schiena del gatto”.
Posizione
della preghiera:
stando seduti con la schiena eretta e a
gambe incrociate, chiudete gli occhi, unite i palmi delle mani davanti al
petto: inspirate profondamente, quando espirate abbassate la testa fino a
toccare con il mento la parte superiore dello sterno. Trattenete il respiro per
alcuni secondi, esercitando col mento una leggera pressione sull’incavo del
collo. Smettete poi di premere, alzate la testa e inspirate nuovamente. Ripetete
tre volte almeno.
Stando seduti con la schiena eretta unite
i pollici verso l’alto, intrecciate le dita ponendo l’indice destro per primo:
le mani si trovano all’altezza dello stomaco, inspirate profondamente
attraverso il naso, e pronunciate ripetutamente espirando il mantra “ham”, poi ripetete l’esercizio per 7 volte
concentrandovi sul chakra della gola.
Armonizzazione
meditativa:
Sdraiatevi in posizione supina, con gli
occhi chiusi, le palme delle mani poggiate sulla clavicola, in diagonale:
rilassatevi e respirate sempre più profondamente, immaginando di ricevere prana
dall’universo, un prana azzurro che arriva fino al vostro chakra nutrendolo,
ripetete per 5 minuti, poi portate le mani a contatto col terreno e rimanete in
posizione ancora un po’.
Credits to:
http://runelore.it/chakra-i-sette-centri