Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz

Il Sacro Graal, Arild Rosenkrantz
Nella divinità del mondo
troverò me stesso
in essa io riposo
risplende la divinità dell'anima mia
nel puro amore per tutti gli esseri,
risplende la divinità del mondo
nei puri raggi della luce.
-R.Steiner-

mercoledì 2 marzo 2011

Proprietà del Diaspro



Proprietà 
Denominato pietra guerriera, il Diaspro rosso promuove l’azione, stimola il coraggio, rende combattivi, dona l’energia necessaria a superare qualsiasi ostacolo. Il Diaspro giallo riequilibra il sistema immunitario, quello verde è protettivo e rinfrescante. Tutti i Diaspri possiedono la virtù di rafforzare il collegamento con la terra.

Come si usa
Il Diaspro rosso si applica al primo chakra per rivitalizzare le funzioni dell'organismo, montato in anello da portare al dito medio è utile per prevenire malattie dell'apparato genitale e migliora l'ossigenazione del sangue. Il Diaspro verde si consiglia ai terapeuti come pietra protettiva, a tale scopo si indossa come gioiello o si usa come pietra ornamentale. 

Descrizione e leggenda
E' una pietra opaca, appartenente alla famiglia del Quarzo, che presenta diversi colori, dal bianco, al rosso, rosso sangue, verde, blu, giallo, nero e marrone. Anticamente al Diaspro veniva attribuita la virtù di neutralizzare qualsiasi tipo d’incantesimo, e di allontanare i pensieri inquietanti. Secondo la leggenda  nell’elsa della spada dei guerrieri troneggiava un diaspro rosso che rendeva coraggiosi e invincibili. Nel Razionale, ornamento del grande sacerdote ebraico, veniva incastonato, insieme ad altre unidici pietre, un Diaspro rosso che rappresentava il dio vivente. Gli egiziani sostenevano che il diaspro sanguigno fosse l’emblema del sangue della dea Iside.


Appartenente alla famiglia dei Calcedoni, il Diaspro passa per tutte le tonalità del rosso, dal rosa chiaro al rosso scuro, quasi marrone, e a volte anche verde o nero.
La sua caratteristica principale è la variegatura del colore: il nome infatti deriva dal greco antico "pietra variegata", a causa di sostanze estranee presenti nella struttura interna.
Il Diaspro è una gemma conosciuta e molto apprezzata già in eta molto antica, mentre oggi purtroppo è poco considerata e poco apprezzata. Maggiori produttori sono India, USA, Francia, e Brasile. E' una pietra molto resistente, con durezza media, 6-6.5 della Scala di Mohs, ed è per lo più tagliata a tavola o a cabochon.
Queste le principali varietà:
- Diaspro sanguigno o Eliotropo, di colore verde con macchie rosso scuro;
- Diaspro xiloide, marrone chiaro con anelli zonali ad effetto albero tagliato;
- Diaspro brecciato, dal fondo brunastro con venature tipo breccie;
- Diaspro orbicolare, con zonature tipo circoletti, che ricropono il fondo;
- Diaspro zebrato, varietà sudafricana a fondo nero con venature bianche;
- Diaspro mookaite, varietà australiana a fondo rosa con venature oro e rosa più scuro;
- Diaspro di Nunkirchner, varietà tedesca a grana molto fine dal colore grigio bluastro; spesso viene venduto ad imitazione del Lapisluzzuli con il nome di "lapis svizzero" o "lapis tedesco";
- Diaspro plasma, di colore verde scuro a grana finissima e con piccole venature.

Molto apprezzato nell'Antico Egitto come sigillo di buona sorte, il Diaspro era molto considerato anche presso l'antico popolo ebraico. Chiamato anche "pietra della pioggia", era usato contro la siccità, mentre nel Medioevo era considerato la pietra nemica delle streghe e nel '700 era propizio per le vittorie in battaglia.
Considerato una gemma prettamente "maschile", per la Cristalloterapia il Diaspro è la pietra talismano del Gemelli e della Vergine.


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